Porto d’armi

In Italia è vietato utilizzare o possedere armi da fuoco in assenza di regolare porto d’armi. Il lavoro di Europa 2000 consiste nell’occuparsi del disbrigo delle pratiche necessarie, rendendo il processo più veloce e scongiurando ogni possibile errore o lungaggine burocratica.

Che cos’è il Porto d’armi?

La licenza di porto d’armi è un’autorizzazione rilasciata dalle autorità statali che concedono ai cittadini il permesso di acquistare e detenere armi da fuoco.

Non tutti possono ottenere questa particolare licenza che è riservata ai soli cittadini maggiorenni senza precedenti penali.

L’ente prestabilito per il rilascio del porto d’armi è la Questura di competenza, che provvede a tutte le verifiche del caso prima di autorizzare il richiedente ad acquistare e possedere armi da fuoco.

Le tipologie di porto d’armi

Esistono molteplici tipologie di licenza di porto d’armi:

• Licenza ad uso sportivo: dà il permesso di esercitare particolari pratiche sportive come il tiro a volo e il tiro a segno. Questa particolare autorizzazione ha una durata di sei anni e deve essere sempre rinnovata prima della sua effettiva scadenza;
• Licenza ad uso venatorio: autorizza i cittadini a possedere e portare i soli fucili da caccia durante il periodo venatorio ed unicamente nelle aree prestabilite.
• Licenza per la difesa personale: va rinnovata di anno in anno ed è concessa unicamente ai cittadini che sono in grado di dimostrare una ragione valida per il girare armati, anche fuori dalla propria abitazione;
• Licenza per la collezione di armi: a carattere permanente, questo documento autorizza un cittadino a collezionare armi comuni da sparo, sia corte che lunghe, rare o antiche. Ne viene autorizzata la detenzione, non il porto.

L’iter da seguire

Ogni tipologia di licenza per il porto d’armi è caratterizzata da modalità di richiesta diverse ma esiste, in ogni caso, un iter generale da seguire.

• Prima di tutto, è necessario richiedere un certificato medico che attesti l’idoneità all’utilizzo delle armi da fuoco, sia dal punto di vista psichico che fisico.
• Il secondo passaggio consiste nel dimostrare la propria capacità di utilizzo di un’arma da fuoco, esibendo un certificato di idoneità al maneggio di armi rilasciato da una sezione del Tiro a Segno Nazionale (mentre nel caso di coloro che hanno prestato servizio nell’esercito o nella polizia, è sufficiente un certificato che dimostri tali esperienze).
• Il terzo passaggio è legato alle pratiche burocratiche vere e proprie, ovvero alla compilazione della dichiarazione sostitutiva per indicare che il richiedente non si trovi in “condizioni ostative della legge” e che non sia un obiettore di coscienza. A tale documentazione vanno allegati i rispettivi contrassegni telematici.

Al fine dell’ottenimento del porto d’armi, è necessario compilare il modulo specifico per ogni tipologia di arma acquistata.

Attenzione che la licenza per il porto d’armi non è l’unico certificato richiesto.

Molti clienti si rivolgono ai consulenti di Europa 2000 anche per il disbrigo di pratiche relative all’autorizzazione all’acquisto di nuove armi e munizioni e al loro trasporto verso il proprio domicilio, nonché per la denuncia di detenzione e cessione di armi e per la richiesta della carta europea, indispensabile per estendere la propria licenza anche in altri Paesi dell’Unione Europea.

Per non rischiare sanzioni e provvedimenti legali di vario genere, è necessario essere provvisti di tutti i certificati per possedere, spostare e utilizzare armi da fuoco. Non perdere tempo e non rischiare multe salate, rivolgiti ai consulenti di Europa 2000 per il disbrigo pratiche per il tuo porto d’armi.